Imballaggi: le linee guida del Ministero per l’etichettatura ambientale

Dal primo gennaio sono entrate in vigore le nuove linee guida per la corretta etichettatura ambientale degli imballaggi.
Dal primo gennaio sono entrate in vigore le nuove linee guida per la corretta etichettatura ambientale degli imballaggi.
In aggiornamento sulle indicazioni Ispra (il catasto nazionale rifiuti), il MiTe (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha emanato nuove linee guida riguardanti la classificazione dei rifiuti.
La sentenza prende le mosse da un evento spiacevole che ha generato un infortunio sul lavoro. Il dipendente di una struttura ricettiva era stato incaricato di accendere il fuoco in occasione di una grigliata all’aperto, su un terreno poco distante dalla struttura, per gli ospiti.
Il Decreto precedente era datato 21 marzo 1973 e recava l’intestazione «Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale».
Il quadro legislativo di riferimento è rappresentato dal cosiddetto “Decreto aiuti quater”, diventato legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2023.
Il mercato del lavoro è diventato ormai fluido e sfaccettato: crisi economica, pandemia, contesto bellico internazionale sono solo alcuni macro fattori che hanno portato a profonde modificazioni negli ambiti organizzativi e sociali del mondo professionale.
La pronuncia è recente: si tratta della n. 11472/2022 del 28 dicembre 2022. Con questa decisione il Consiglio di Stato ha espresso un parere dirimente in merito a quando la pollina è da considerarsi un sottoprodotto.
La Corte di Cassazione è stata recentemente chiamata ad esprimersi nei confronti di un ricorso presentato dal legale rappresentante di un’azienda.
Il quadro normativo di riferimento è la risoluzione 73 del 13 dicembre con cui l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da utilizzare per il modello F24 da parte dei cessionari per i crediti d’imposta disponibili a favore delle imprese che vantino maggiori oneri sostenuti per:
2015. Ci troviamo in una palazzina nei pressi di Torino con gli appartamenti in locazione finanziaria ed utilizzati come uffici da una compagnia assicuratrice. Seguendo ciò che venne dichiarato ai giudici, una parte di palazzina era stata oggetto di un ulteriore contratto preliminare di locazione da parte della società, che aveva concesso l’ingresso ai locali al fine di poter iniziare i lavori.
Tel: 0332 604300 - E-mail: engineering@gruppobini.it - WhatsApp: 334 1145838
Studio Bini Engineering - P. IVA 02712760129 - Via per Caravate, 1 - 21036 - Gemonio (VA)
Informativa privacy | Area riservata | Contatti