Negli ultimi anni, l’attenzione alla sicurezza sul lavoro non riguarda più solo i rischi legati a cadute, macchine o sostanze chimiche, ma include anche emergenze mediche straordinarie — come l’arresto cardiaco improvviso. Migliaia di persone in Italia perdono la vita ogni anno per arresto cardiaco, e molti di questi eventi avvengono sul luogo di lavoro.
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha vissuto una trasformazione profonda e irreversibile. Lo smart working e il lavoro ibrido non sono più un’eccezione, ma una realtà consolidata per migliaia di aziende e lavoratori in Italia. Questa rivoluzione ha portato vantaggi innegabili in termini di flessibilità, conciliazione vita-lavoro e riduzione degli spostamenti.
L’industria metalmeccanica rappresenta uno dei settori più dinamici e strategici per l’economia italiana. Al tempo stesso, è anche uno dei comparti in cui il rischio di infortuni sul lavoro rimane elevato. Macchinari complessi, movimentazione manuale dei carichi, lavorazioni a caldo e spazi ristretti rendono la sicurezza un elemento imprescindibile della gestione aziendale.
Nel panorama della sicurezza sul lavoro, uno dei temi più delicati riguarda il ruolo e le responsabilità dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) nella formazione dei lavoratori: fino a che punto può essere coinvolto e quali limiti non può superare.
L’INAIL ha pubblicato, il 3 luglio 2025, un’importante Istruzione operativa che aggiorna il modello OT23, lo strumento dedicato alla riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione in vista del 2026.
Nel panorama della sicurezza sul lavoro, un tema tanto sussurrato quanto cruciale riguarda il lavoro in solitudine: quando una persona opera senza la presenza diretta di colleghi - per esempio in orari notturni, su turni isolati o all’interno di ambienti remoti - emerge un insieme di rischi specifici.
Il 24 maggio 2025 è entrato in vigore l’Accordo Stato‑Regioni del 17 aprile 2025, volto a ridefinire in modo organico la formazione obbligatoria ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/08, con specifico riferimento alla formazione generale e specifica per i lavoratori.
Il Decreto Legislativo 81/2008 assegna al preposto il delicato ruolo di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un obbligo, questo, rafforzato dalla legge 215/2021, che introduce precise competenze attive e reattive, ponendo al centro la segnalazione tempestiva delle condizioni di pericolo. Ma quanto è incisiva la responsabilità del preposto sul piano penale?
Oggi, più che mai, la valutazione del rischio stress lavoro-correlato (SLC) è un pilastro fondamentale della sicurezza aziendale. Lo si evince dal recente documento INAIL che approfondisce gli strumenti integrativi necessari a gestire i rischi psicosociali emergenti, come lo smart working e l’innovazione tecnologica.
Riconoscere e analizzare i quasi incidenti è un passo fondamentale per prevenire gli infortuni sul lavoro. Un approccio integrato tra dati, formazione e cultura organizzativa. Nel mondo della sicurezza sul lavoro, il termine “near miss” indica un evento che avrebbe potuto causare un infortunio, ma che, per circostanze fortunate, non ha avuto conseguenze.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una novità significativa per tutti gli esercenti in Italia: dal 1° gennaio 2026 scatterà l’obbligo di collegare i registratori di cassa telematici agli strumenti di pagamento elettronico (POS).
Quando l’amministrazione fiscale rileva un errore o una discrepanza nella dichiarazione dei redditi o dell’IVA — ad esempio omessi versamenti o compensazioni irregolari — invia al contribuente un “avviso bonario”. Questo atto non è una cartella esattoriale definitiva, bensì un primo invito a regolarizzare la propria posizione.
Negli ultimi anni, l’attenzione alla sicurezza sul lavoro non riguarda più solo i rischi legati a cadute, macchine o sostanze chimiche, ma include anche emergenze mediche straordinarie — come l’arresto cardiaco improvviso. Migliaia di persone in Italia perdono la vita ogni anno per arresto cardiaco, e molti di questi eventi avvengono sul luogo di lavoro.