
Valutazione dei rischi: come gestirla per chi guida mezzi aziendali stradali?
Ad oggi, tra le maggiori cause di decesso di persone sane compaiono ancora gli incidenti stradali oltre alle morti bianche, quelle sul lavoro. I numeri non lasciano spazio a dubbi: le vittime si aggirano intorno ai 5.000 l’anno.
Di questo numero fanno parte anche gli incidenti mortali che coinvolgono dipendenti alla guida di veicoli aziendali.
Valutazione rischi e incidenti mezzi aziendali: definizioni
Nel momento in cui un dipendente riveste il ruolo di commerciale per un’azienda, le ore in cui rimane sul mezzo aziendale per andare da un cliente all’altro sono parte integrante dell’orario lavorativo.
Per questa ragione, nel momento in cui il tempo trascorso alla guida potrebbe rappresentare un rischio pe il lavoratore, ecco che tali rischi devono essere inseriti e contemplati nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per garantirne la sicurezza.
Le tipologie di lavoratori incluse in questo specifico ambito sono senza dubbio sia quelle riguardanti coloro che effettuano consegne a domicilio, sia i lavoratori che gestiscono il percorso casa-lavoro a piedi.
Valutazione rischi: la responsabilità verso terzi
Nel momento in cui un lavoratore stia guidando un veicolo aziendale e causa un incidente, molto di rado (se non mai) l’azienda viene chiamata in causa.
In realtà, per rimanere aderenti alla legge e rispettare appieno l’articolo 20 (avere cura di salute e sicurezza delle altre persone presenti), servirebbe tenere in considerazione anche il verificarsi di questa eventualità, sia nella concretezza che nella stesura del DVR.
Valutazione dei rischi: a cosa prestare attenzione
Vista la complessità del tema, è importante porre attenzione a qualche fattore che potrebbe rivelarsi importante per prevenire infortuni e per la stesura del DVR:
- Caratteristiche psico-fisiche del conducente: si tratta di un fattore di rischio “medio”, da far accertare sempre dal medico competente;
- Caratteristiche del veicolo: dovrà rispondere ai requisiti di sicurezza richiesti dal Codice della Strada, ma anche a quelle relative al percorso che il veicolo aziendale dovrà percorrere. Resta intesa l’importanza di un piano di revisioni programmate;
- Regolamentare tempistiche e chilometraggio: avere paletti ben chiari su guida notturna, numero massimo di ore consecutive alla guida o km percorsi e tipo di percorso è una buona precauzione per prevenire il verificarsi di incidenti