
Emission trading: cos’è e a cosa serve
Il termine nasce con la firma del protocollo di Kyoto. Si tratta del mercato del diritto alle emissioni in atmosfera dei gas serra.
Ci sono alcuni settori aziendali come: produzione di cemento, laterizi e calce per quanto riguarda il settore edilizio, che ricadono nell’applicazione della Direttiva 2003/87/CE e successive integrazioni.
Le quote dell’emission trading
A questo particolare tipo di aziende il Legislatore ha assegnato un certo quantitativo di quote, che dovranno essere monitorate.
Il meccanismo è semplice: per ogni tonnellata di gas serra emessa, se ne dovrà restituire una quota.
Il quantitativo totale delle emissioni verrà verificato e convalidato con cadenza annuale da un ente indipendente.
Diverse imprese in questi ultimi anni hanno scelto di orientare la lo vision e il loro mercato verso la sostenibilità, attuando investimenti al fine di migliorare le proprie prestazioni e poter vendere le quote inutilizzate.
Gli investimenti fatti per l’ambiente dunque stanno sempre di più diventando fonte di ritorno economico, oltre che di visibilità, per il mondo aziendale italiano e non solo.
Fonte: https://www.icmq.it/sistemi-di-gestione/certificazione-gestione-emission-trading.php