
Patologie muscolo scheletriche sul lavoro: un eBook fornisce le nuove linee di indirizzo per la valutazione
L’obiettivo è semplice quanto importante: prevenire le patologie muscolo scheletriche sul lavoro. Per raggiungere tale risultato, la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) ha prodotto l’eBook “Alleggeriamo il carico!”, manuale che offre importanti linee guida in merito alla valutazione del rischio.
Oltre a questo eBook, si ricorda comunque che il riferimento normativo in materia è dato dall’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 (TU), che contiene il complesso degli elementi di riferimento e dei fattori individuali di rischio da considerare per la prevenzione del rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari, connesse alle attività lavorative di movimentazione manuale dei carichi.
Movimentazione manuale dei carichi: le linee guida
“Alleggeriamo il carico!” affronta questo argomento nel capitolo 3 del libro; più in particolare si può leggere che il Coordinamento Interregionale della Prevenzione ha prodotto nel novembre 2016 un documento di “ linee di indirizzo per l’applicazione del titolo VI del D. Lgs. 81/08 e per la valutazione e gestione del rischio connesso alla Movimentazione Manuale di Carichi (MMC)”.
Tale documento si struttura in due parti:
la prima è destinata a tutti i potenziali utilizzatori interessati agli aspetti generali ed introduttivi alla valutazione e gestione del rischio connesso alla Movimentazione Manuale di Carichi (MMC); in essa, oltre agli aspetti normativi, ci si sofferma sulle procedure di identificazione del rischio tramite key questions e di valutazione veloce come riportate nel TR ISO 12295 e nella nuova ISO 11228-1.
La seconda è destinata ad utilizzatori esperti che si trovino nella necessità di operare, con i metodi suggeriti nelle norme tecniche di riferimento, una valutazione dettagliata del rischio anche in situazioni in cui la movimentazione manuale risulti complessa. L’utilizzazione di questa seconda parte è strettamente legata alla conoscenza della prima parte”.
In questa seconda parte “si specificano i metodi di valutazione descritti analiticamente nelle norme ISO 11228 parti 1 (rinnovata) e 2 così come anche dettagliati negli Annessi A e B del TR ISO 12295”. E – continua l’eBook CIIP – “in particolare:
“Per quanto riguarda il sollevamento manuale di carichi si specifica il ricorso al metodo della Revised Niosh Lifting Equation (RNLE) e al calcolo del Lifting Index (LI) per compiti di sollevamento singoli, compositi, variabili e sequenziali. Si forniscono inoltre dettagli sulle masse di riferimento (sollevabili in condizioni ideali) secondo il genere e l’età da applicare nel contesto della normativa italiana, nonché criteri per una classificazione, articolata in livelli crescenti, dei risultati del Lifting Index.
Per quanto riguarda il trasporto manuale si fa riferimento diretto ai metodi indicati in ISO 11228-1 e nell’allegato A del TR 12295 che considerano il confronto tra massa cumulata effettivamente trasportata e massa cumulata raccomandata in periodi di tempo definiti (8 ore; 1 ora; 1 minuto).
Per quanto riguarda le attività di traino e spinta manuale ci si riferisce ai criteri del Metodo 1 in ISO 11228- 2 (ricorso ai dati psicofisici) e si dettaglia il ricorso alle apposite tavole di Snook e Ciriello articolate per genere”.
Il documento ricorda poi che “è stata recentemente pubblicata una nuova versione della norma ISO 11228-1. La stessa contiene praticamente tutti i suggerimenti forniti nelle Linee di indirizzo qui riportate ma renderà necessario un aggiornamento delle stesse a proposito delle masse di riferimento per la fascia di età ‘giovani’ (che si sposta da 18 a 20 anni), della classificazione del LI (che vede la fascia di LI tra 1 e 2 articolarsi ulteriormente in una fascia di LI tra 1 e 1,5 = rischio basso e una di LI fascia tra 1,5 e 2 = rischio moderato) nonché dei limiti della massa cumulativa raccomandata secondo diversi periodi di tempo (da 1 minuto a 6/8 ore)”.