
Sicurezza sul lavoro: aggiornamento della direttiva sull’esposizione alle sostanze tossiche per la riproduzione
Abbiamo già affrontato il tema delle novità correlate alla Direttiva UE riguardo la tutela dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni.
La Direttiva UE 2022/431 del Parlamento Europeo si sofferma sull’ampliamento del campo di applicazione rispetto alle sostanze tossiche per la riproduzione.
Alcune criticità e puntualizzazioni in merito ai temi della direttiva sono stati ripresi da una nota di Confindustria del 27 aprile 2022.
La Direttiva UE e le nuove disposizioni in materia di formazione
La formazione non deve più solo ‘essere adattata all'evoluzione dei rischi e all'insorgenza di nuovi rischi,” ma viene evidenziato il legame con l’esposizione agli agenti oggetto della direttiva, in particolare con quelli contenuti nei “farmaci pericolosi” o in caso di mutamento delle circostanze relative al lavoro.
La formazione deve poi essere periodicamente offerta nelle strutture sanitarie a tutti i lavoratori esposti agli agenti cancerogeni / mutageni/ reprotossici in particolare se sono utilizzati nuovi farmaci pericolosi che contengono tali sostanze”.
Riprendiamo il testo dell’articolo 11 con le variazioni:
1) I datori di lavoro adottano le misure atte a garantire che i lavoratori e/o i loro rappresentanti nell'azienda o nello stabilimento ricevano una formazione sufficiente e adeguata, in base a tutte le informazioni disponibili, segnatamente in forma d'informazioni e di istruzioni per quanto riguarda:
- i rischi potenziali per la salute, compresi i rischi supplementari dovuti al consumo di tabacco
- le precauzioni da prendere per evitare l'esposizione
- le prescrizioni in materia di igiene
- la necessità di indossare e impiegare equipaggiamenti e indumenti protettivi
- le misure che i lavoratori, in particolare quelli addetti al soccorso, devono adottare in caso di incidente e per prevenirlo
Detta formazione deve:
- essere adattata all’evoluzione dei rischi e all’insorgenza di nuovi rischi, in particolare quando i lavoratori sono o possono essere esposti a vari o nuovi agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione, compresi quelli contenuti in farmaci pericolosi, o in caso di mutamento delle circostanze relative al lavoro,
- essere periodicamente offerta nelle strutture sanitarie a tutti i lavoratori che sono esposti ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione, in particolare se sono utilizzati nuovi farmaci pericolosi che contengono tali sostanze, e
- essere periodicamente ripetuta in altri contesti, se necessario
2) I datori di lavoro sono obbligati a informare i lavoratori sugli impianti e sui contenitori ad essi connessi che contengono agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione e a provvedere a un’etichettatura univoca e chiaramente leggibile di tutti i contenitori, imballaggi e impianti contenenti agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione, nonché ad apporre segnali di avvertimento chiaramente visibili.