
Infortuni sul lavoro e macchine: le nuove direttive
Quando si parla di infortuni sul lavoro molto spesso si deve far riferimento alle macchine utilizzate in cantieri e fabbriche.
Gli incidenti o peggio, le morti bianche, sono spesso da attribuire a dinamiche nelle quali diversi macchinari sono tristi protagonisti.
I sopralluoghi degli enti preposti al controllo, ancora troppo spesso devono rilevare la mancanza dei requisiti minimi delle macchine che non garantiscono alcuna sicurezza al lavoratore e li espongono a gravi pericoli.
Nelle prossime righe cercheremo di analizzare i requisiti e le ultime linee di indirizzo relative a questo delicato tema.
Macchine conformi, non conformi o rese conformi: differenze e protezione dei lavoratori
Proteggere i lavoratori da infortuni gravi o mortali è da sempre una priorità assoluta del Legislatore e le linee di indirizzo per rendere sicure le macchine sono in costante aggiornamento.
Proprio per questo il Gruppo Tematico Macchine e Impianti del Coordinamento Tecnico Interregionale ha recepito le principali normative in materia e ha redatto il documento dal titolo “Linee di indirizzo per l’attività di vigilanza sulle attrezzature” .
Il primo punto è molto chiaro ed è il vero cardine attorno al quale ruota ogni aspetto normativo: il datore di lavoro deve attenersi all’obbligo di garantire la messa a disposizione di attrezzature sicure ai suoi dipendenti.
La commissione dell’Autorità di sorveglianza sul mercato può definire lo stato di una macchina in tre modi differenti: conforme – non conforme – resa conforme.
Nel primo caso la macchina risulta possedere tutti i requisiti necessari a garantire la sicurezza per i lavoratori, pertanto decade la segnalazione di presunta non conformità.
Le macchine rese conformi invece sono quelle per cui l’intervento eseguito è andato a ripristinare i requisiti essenziali di sicurezza (RES).
Naturalmente invece in caso di macchina non conforme, essa dovrà essere oggetto di intervento per cui il fabbricante dovrà necessariamente modificare il macchinario e renderlo idoneo.