
Decreto FER 1 e FER 2: in arrivo le novità per favorire la transizione ecologica
Il Sottosegretario di Stato per la Transizione ecologica, Ilaria Fontana, lo ha annunciato durante un’interpellanza alla Camera: i nuovi Decreti Fer 1 e Fer 2 per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile sono in arrivo.
Lo scopo dei due Decreti è chiaro: favorire la transizione ecologica e attivare il processo di decarbonizzazione dell’economia italiana.
Il dibattito in aula si è concentrato soprattutto su un punto: sebbene siano lodevoli le finalità di riduzione dell’impatto ambientale, si rende necessaria una riduzione diretta dei costi in bolletta per le comunità dei territori interessati dall’installazione e dall’uso degli impianti.
I Decreti Fer 1 e Fer 2 per incentivare le rinnovabili
Il Ministero della Transazione Ecologica ha annunciato a breve l’emanazione del Decreto Fer 2, che sarà principalmente rivolto al sostegno delle fonti e delle tecnologie non ancora pienamente mature e con costi elevati di esercizio.
Le novità non sono ancora finite: il Sottosegretario Fontana infatti ha annunciato che è in fase di approvazione anche il “Nuovo Fer 1”, destinato invece alle tecnologie più “mature” che presentano caratteristiche di costi fissi bassi.
Il Decreto Fer 1 era stato pubblicato nel 2019 e si era concentrato soprattutto su impianti e fonti rinnovabili quali il solare fotovoltaico, l’eolico on-shore, gli impianti alimentati dall’energia idraulica e dai gas residuati dai processi di depurazione.
Il percorso delle Istituzioni per raggiungere questi Decreti è stato lungo ed articolato: diverse proposte sono passate dalle Camere, tutte volte a rispettare i vincoli delineati dal percorso indicato nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) e con le riforme e gli investimenti del PNRR.