Defibrillatori sul lavoro: perché ogni azienda dovrebbe diventare cardioprotetta
Negli ultimi anni, l’attenzione alla sicurezza sul lavoro non riguarda più solo i rischi legati a cadute, macchine o sostanze chimiche, ma include anche emergenze mediche straordinarie — come l’arresto cardiaco improvviso. Migliaia di persone in Italia perdono la vita ogni anno per arresto cardiaco, e molti di questi eventi avvengono sul luogo di lavoro.
Dotarsi di un DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno) non è solo un gesto di responsabilità sociale: è una scelta strategica per la sicurezza aziendale, con benefici concreti sia umani che economici.
Perché il DAE è fondamentale in azienda
(1) Tempi di intervento decisivi
In caso di arresto cardiaco, ogni minuto conta. Secondo alcune statistiche, se si interviene entro i primi 3-5 minuti le probabilità di sopravvivenza possono superare il 70%.
Nei luoghi di lavoro, l’arrivo tempestivo di un soccorritore formato con un DAE può fare la differenza, perché non si dipende unicamente dai soccorsi esterni.
(2) Semplicità d’uso e sicurezza
I DAE moderni sono progettati per essere usati anche da personale non sanitario: grazie a guida vocale e visiva, analisi automatica del ritmo cardiaco e logica di sicurezza, erogano lo shock solo se necessario. Alcuni modelli avanzati, come quelli di marca ZOLL, offrono anche feedback in tempo reale sulla qualità del massaggio cardiaco, migliorando l’efficacia dell’intervento.
(3) Responsabilità sociale e immagine aziendale
Un’azienda cardioprotetta – cioè dotata di defibrillatori – dimostra attenzione concreta al benessere dei dipendenti, dei clienti e dei visitatori. Secondo fonti del settore, non si tratta solo di un investimento in salute, ma anche di una leva per reputazione e employer branding.
(4) Vantaggi economici
Dotarsi di un DAE può portare anche benefici finanziari.
In particolare, le aziende possono sfruttare l’incentivo OT23 di INAIL, che premia le misure migliorative di salute e sicurezza sul lavoro, compresa l’installazione di defibrillatori.
(5) Aspetti normativi e responsabilità legali
- Il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire il corretto funzionamento del DAE, come indicato dal D.Lgs. 81/2008 e dalla legge 116/2021.
- Secondo il DM 16 marzo 2023, chi gestisce i DAE deve assicurare anche la segnaletica corretta e uno stato di buon funzionamento, con verifiche periodiche su batteria e piastre.
Le sfide operative: non basta avere un DAE
Mettere un defibrillatore in azienda è un primo passo, ma ci sono anche sfide concrete da gestire:
- Installazione e segnaletica: non basta comprare il dispositivo, bisogna posizionarlo in un luogo accessibile, visibile e con una segnaletica conforme ai requisiti normativi.
- Registra zione e controllo periodico: servono registri per annotare lo stato del DAE, la carica della batteria, la validità delle piastre, e ciò deve essere fatto con cadenza regolare.
- Formazione: sebbene non sempre la formazione all’utilizzo sia obbligatoria, è fortemente consigliata.
- Manutenzione: tutti i DAE necessitano di controlli tecnici, per garantire che funzionino correttamente se mai dovessero essere usati.
Il ruolo di Studio Bini Engineering
Qui entra in gioco Studio Bini Engineering, con una proposta completa e integrata:
- Formazione BLSD / utilizzo DAE
- Organizziamo corsi BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) adatti al personale aziendale: non solo linee guida, ma anche simulazioni pratiche per sviluppare sicurezza nell’uso del DAE.
- Grazie all’esperienza in sicurezza sul lavoro, personalizziamo la formazione in base al contesto aziendale (uffici, stabilimenti, cantieri…).
- Consulenza tecnica per l’installazione
- Analizziamo l’ambiente di lavoro per individuare gli spot migliori dove collocare il defibrillatore, in base al layout, al flusso delle persone e alle vie d’evacuazione.
- Progettiamo la segnaletica conforme a normative (anche DM 16/03/2023) per garantire visibilità e accessibilità.
- Redigiamo il registro di gestione del DAE, con indicazioni su come organizzare il monitoraggio.
- Manutenzione e verifiche periodiche
- Offriamo servizi di manutenzione tecnica: controlli su batteria, piastre, test operativi per garantire sempre la prontezza del dispositivo.
- Possiamo occuparci della gestione documentale (registro, report), riducendo l’onere per l’azienda e garantendo la compliance normativa.
- Supporto nella gestione degli incentivi
- Aiutiamo le aziende a comprendere e sfruttare l’incentivo OT23 INAIL legato alla cardioprotezione.
- Forniamo consulenza su come integrare il DAE nei sistemi di gestione della sicurezza, ottimizzando i benefici.
Dotarsi di un defibrillatore in azienda non è solo un gesto etico: è una scelta strategica, che unisce tutela delle persone, responsabilità legale e ottimizzazione dei costi.
Studio Bini Engineering si propone come partner completo per le aziende che vogliono diventare “cardioprotette”: non solo forniamo il DAE, ma seguiamo l’intero processo — dalla formazione al montaggio, dalla segnaletica alla manutenzione — per garantire sicurezza, conformità normativa e una gestione serena dell’investimento.
Se vuoi valutare un piano per la cardioprotezione della tua azienda, contattaci: possiamo fare un assessment, proporre soluzioni su misura e affiancarti in ogni fase.



