Bonus acqua potabile: guida completa per l'indicazione nel modello 730/2024
Il bonus acqua potabile rappresenta una misura mirata a promuovere l'utilizzo responsabile dell'acqua potabile e a ridurre l'impatto ambientale legato all'uso e allo smaltimento di contenitori in plastica. Il suo obiettivo principale è incentivare l'installazione di sistemi di trattamento dell'acqua per migliorarne la qualità e garantirne la sicurezza per il consumo umano.
Dettagli sul Credito d'Imposta
Il bonus offre un credito d'imposta del 50% sulle spese sostenute nel 2023 per l'acquisto e l'installazione dei seguenti sistemi:
- Filtraggio: Dispositivi progettati per rimuovere impurità e contaminanti dall'acqua.
- Mineralizzazione: Apparecchiature finalizzate ad arricchire l'acqua con minerali essenziali.
- Raffreddamento e/o Addizione di Anidride Carbonica Alimentare: Sistemi che migliorano la temperatura e/o aggiungono anidride carbonica all'acqua per renderla più gradevole al consumo umano.
Limiti e Normative Applicate
I limiti massimi delle spese agevolabili sono definiti come segue:
- Per Persone Fisiche: Il credito è calcolato su un massimo di 1.000 euro per ciascun immobile.
- Per Attività Commerciali o Istituzionali: Il credito è calcolato su un massimo di 5.000 euro per ogni immobile utilizzato per attività commerciali o istituzionali.
Procedure per la Comunicazione delle Spese Agevolabili
La comunicazione delle spese agevolabili deve essere effettuata all’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di sostenimento del costo. È necessario utilizzare il servizio web dedicato per trasmettere tutte le informazioni pertinenti in modo tempestivo e accurato.
Utilizzo del Bonus nel Modello 730
Il bonus acqua potabile relativo all'anno 2024 può essere impiegato in due modi principali:
- Compensazione tramite F24: È possibile utilizzare il credito per compensare altre imposte tramite il modello F24.
- Indicazione nel Modello 730/2024: Per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, il bonus può essere inserito direttamente nella dichiarazione dei redditi (Modello 730/2024), riferita all'anno della spesa e negli anni successivi fino al suo completo utilizzo.
Indicazioni specifiche per il Bonus Acqua Potabile 2023
Per quanto riguarda il bonus acqua potabile relativo all'anno 2023, è importante seguire le seguenti istruzioni:
Nel Modello 730, il bonus deve essere indicato nel Rigo G15 con il codice "10", specificando l'importo del credito spettante ottenuto applicando la percentuale prevista dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate.
Documentazione da Conservare
La Circolare n. 15/2023 ha chiarito quali documenti devono essere conservati ed esibiti per beneficiare del credito di imposta:
- Fattura o Documento Commerciale: Deve essere conforme al decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 7 dicembre 2016 e riportare il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.
- Comunicazione all'Agenzia delle Entrate: Deve essere conservata la comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate, con la relativa ricevuta di accettazione, ai sensi del provvedimento del 16 giugno 2021.
Condizioni di Spesa Ammissibile
È fondamentale che la spesa sia sostenuta tramite versamento bancario o postale, o mediante altri sistemi di pagamento "tracciabili", per poter beneficiare del credito di imposta.
Seguire attentamente queste indicazioni garantisce una corretta indicazione del bonus acqua potabile nel Modello 730/2024 e la conservazione adeguata della documentazione necessaria per usufruire del credito di imposta.