
In Europa il 70% delle schede dati di sicurezza non è conforme. Come prevenire il rischio chimico?
Nel periodo 2015-2022 sono stati eseguiti controlli stringenti da parte di tutte le autorità REACH e CLP nazionali sulla conformità delle schede dati di sicurezza. Il periodo selezionato non è certamente casuale: dal primo giugno 2015 è entrato in vigore il regolamento 830 del 2015 e dal primo gennaio 2023 il regolamento 878 relativo alla modifica dell'allegato II del Regolamento REACH.
Ma cos’è esattamente la scheda di sicurezza?
Si tratta di un’importante fonte di informazione per quanto riguarda gli aspetti che servono al datore di lavoro, soprattutto per adottare quelle condizioni operative, quelle misure di gestione del rischio che permettono di tutelare il lavoratore.
Il controllo di prodotto, quindi il controllo delle schede sicurezza dei prodotti chimici che vengono verificati, non si effettua solamente nell'ambito dei luoghi di lavoro ma anche negli ambiti della fabbricazione, negli ambiti della distribuzione e quindi sono dei più disparati.
Controlli schede dati di sicurezza: come si svolgono
La gestione dei controlli è prevalentemente proattiva, cioè nasce come controllo a campione (di media le autorità ne svolgono circa un migliaio sul territorio nazionale), ma possono essere eseguiti anche reattivamente, cioè in conseguenza a segnalazioni da parte di lavoratori o concorrenti che segnalano scorrettezze.
Rischio chimico: violazioni delle disposizioni del Regolamento REACH
Come detto nelle prime righe, il 70% delle schede dati non è conforme, ma c’è da sottolineare che le autorità di controllo intervengono sugli aspetti veramente di non conformità. Cioè quelli che non danno la possibilità al datore di lavoro di adottare le misure di prevenzione e protezione, di adottare le misure di gestione del rischio. (…) Allora in quel caso l'autorità di controllo agisce. E agisce sugli aspetti peculiari della scheda di sicurezza.
Ad esempio sulla Sezione 8 dove vengono descritte, nella sottosezione 8.2, le misure di protezione e prevenzione. Quindi l’uso dei DPI, l'installazione degli impianti di aspirazione, … E quindi si interviene prevalentemente su quelle sezioni che dovrebbero servire al datore di lavoro per prendere le contromisure rispetto ai rischi.