
Superbonus terzo settore: requisiti e calcolo del limite di spesa
È dell’Agenzia delle Entrate la circolare del febbraio 2023 che fornisce ulteriori chiarimenti rispetto alla determinazione delle spese che vengono considerate ammissibili ai fin del cosiddetto Superbonus terzo settore.
Superbonus terzo settore: di cosa si tratta e chi può usufruirne
Come dice il termine stesso, il Superbonus terzo settore prevede delle particolari possibilità per alcune specifiche categorie:
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)
- organizzazioni di volontariato (OdV)
- associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei registri nazionali, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano
Per le sopracitate categorie, secondo l’articolo 119, comma 10-bis del decreto Rilancio (dl n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n.77 del 17 luglio 2020), il limite di spesa ammesso alle detrazioni, previsto per le singole unità immobiliari, è moltiplicato per il rapporto tra la superficie complessiva dell’immobile oggetto degli interventi di incremento dell’efficienza energetica, di miglioramento o di adeguamento antisismico, e la superficie media di una unità abitativa immobiliare.
Superbonus terzo settore: il registro
I chiarimenti contenuti nella circolare dell’Agenzia delle Entrate intercettano l’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore e del Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Solo tramite l’iscrizione al Registro si potrà ottenere la qualifica di ETS, cioè di Ente del Terzo Settore.
L’abolizione dell’Anagrafe Onlus in favore del RUNTS non determina lo scioglimento dell’Ente ma ne implica semplicemente una sostanziale continuazione dell’operatività, senza far venir meno l’opportunità di sfruttare il superbonus terzo settore.